I moscati nel Mediterraneo, serata-evento alla Certosa di Padula

I moscati nel Mediterraneo, serata-evento alla Certosa di Padula
Campania
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Una passeggiata enologica tra 6 grandi moscati del bacino del Mediterraneo proposti in abbinamento a formaggi erborinati e stagionati, ma anche dolci siciliani e salernitani.

La serata-evento si svolgerà sabato 15 ottobre alle ore 19,30 nella straordinaria cornice storica della Certosa di S. Lorenzo a Padula (SA), nella Sala del Refettorio. L’appuntamento “I moscati nel Mediterraneo” è organizzato dalla delegazione del Cilento e Vallo di Diano dell’Ais con il patrocinio della Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino e della Città di Padula, Assessorato alla Cultura.

Guida d’eccezione delle degustazioni sarà Lucia Pintore, tra i migliori sommelier italiani e docente dell’Ais (Associazione italiana sommelier). La serata sarà introdotta da Nicoletta Gargiulo, presidente dell’Ais Campania e primo sommelier d’Italia nel 2007, mentre l’abbinamento con i formaggi sarà presentato da Maria Sarnataro, delegato Ais del Cilento e Vallo di Diano. Il costo complessivo dell’evento è di 50 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Maria Sarnataro (tel. 3389296146, masarnat@tiscali.it).

Le mille sfumature di questo nobile vitigno dalle spiccate doti aromatiche saranno esaltate dai 6 grandi vini proposti in degustazione, che provengono da vari Paesi europei e sono stati prodotti con differenti vinificazioni. Sono Moscato Rosa di Franz Haas (Vendemmia Tardiva), Moscatel Superior Emilin Sherry Solera Reserva Lustau Bodegas, Muscat de Beaumes de Venise Le Chant des Griolles di Paul Jaboulet 2007, Moscat Goldert Gran Cru 2001 Zind Humbrecht, Moscato di Trani Kaloro 2008 e Moscato di Pantelleria Bukkuram De Bartoli.
Tra i formaggi sono stati selezionati i prodotti di Hansi Baumgartner, il Miwa, il golden gel (erborinato coperto da vinacce dolci) e Carublu (erborinato ricoperto da fave di cioccolato). A rappresentare l’universo dolce ci saranno, invece, sia produzioni siciliane come quelle dell’antica dolceria Bonajuto di Modica, che salernitane come i fichi bianchi del Cilento ricoperti al cioccolato di Santomiele.

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