Gli arrosticini abruzzesi

Gli arrosticini abruzzesi
Abruzzo
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La cucina abruzzese vanta diverse specialità e tipicità e una forte tradizione gastronomica.
Chi ha messo piede almeno una volta in Abruzzo avrà di certo assaggiato e apprezzato i noti “arrosticini”, un piatto imperdibile assolutamente non elaborato, ma di ottimo gusto.
Gli arrosticini di pecora derivano dalla cultura della pastorizia transumante che vedeva l’utilizzo della carne di pecora per l’alimentazione quotidiana dei pastori e delle classi meno abbienti.
Oggi questo piatto rappresenta la pietanza più apprezzata e nota anche al di fuori della regione e in tutta la penisola.
Diffidate dalle imitazioni!
Gli arrosticini sono caratteristici della fascia montana e pedemontana-collinare e non sono altro che spiedini di carne di ovino adulto di colore rosso intenso, vengono conditi con aromi naturali e cotti sulla brace e serviti caldi.
Gli arrosticini abruzzesi vengono serviti in mazzi di 20-30 e avvolti in carta d’alluminio per garantirne la fragranza e il calore.
Vanno consumati, e garantisco che non sia uno sforzo, uno dietro l’altro essendo dei piccoli bocconcini, diversi dagli spiedini tradizionali.
Generalmente gli arrosticini vengono accompagnati da fette di pane casereccio, anche abbrustolito, cosparse di olio extravergine d’oliva tipico della zona.
Per accompagnare il piatto è consigliabile un buon vino rosso come il Montepulciano d’Abruzzo, oppure l’ottimo vino della casa che offrono le varie trattorie.
La tradizione vuole che questo piatto vada mangiato rigorosamente con le mani per assaporare ancor di più il gusto della carne nostrana.
Su tutto il territorio è facile spesso trovare le tipiche sagre che inneggiano a questo piatto, soprattutto durante la bella stagione, un ottimo motivo per regalarsi uno dei tanti tour enogastronomici in Abruzzo andando alla scoperta dei sapori di questo territorio che offre parecchio anche dal punto di vista paesaggistico e artistico.

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